
Di seguito l'articolo della Giornalista Titti Esposito apparso a pag. 47 sul quotidiano "Il Mattino" del 12 febbraio 2010:
Castellammare. Imparare a guidare le due ruote conoscendo i propri limiti e i pericoli, oltre che i segnali stradali. Sarà questo ed altro ancora il corso di formazione e sicurezza per gli studenti aspiranti motociclisti dell'Istituto tecnico industriale Renato Elia. L’iniziativa d'intesa con la Federazione motociclista italiana e la concessionaria Automec che fornirà i mezzi e il simulatore. Una sperimentazione che darà l'opportunità di far conoscere la strada indossando il casco e rispettando i limiti di velocità, ai giovani centauri, ma soprattutto permetterà il conseguimento del patentino per i ciclomotori, come spiega il dirigente della struttura di via Annunziatella, Vincenzo di Nardi. «Guidare un 125 cc. o un mezzo di cilindrata 250, senza patente è una piaga sociale, anche nella nostra città - ha raccontato il preside dell'Iti Elia - come denunciano da tempo anche le forze dell'ordine, e visto che i finanziamenti per il corso di educazione stradale quest'anno sono stati tagliati, abbiamo pensato ad un progetto di più ampio respiro che speriamo sia appoggiato anche dalla Motorizzazione». Ventiquattro le ore previste per le lezioni teoriche e pratiche con gli istruttori-tutor della Fim, a partire dal mese di marzo, e venticinque gli studenti della prima classe in prova(che riceveranno un credito formativo ed i migliori anche un corso in pista con i loro esperti). «Non sarà certamente il solito corso di scuola guida, che già di per sé è tanto per una scuola superiore in Campania - spiega Antonino Schisano, presidente Federazione italiana motociclista (Fim) - ma un approccio motivazionale con le due ruote, perché guidare una moto non significa correre»
![]() |
Da Protocollo per guida sicura |